Agropoli, è un comune del Cilento di circa 20mila abitanti, alle porte occidentali del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in provincia di Salerno.È situata all'estremità meridionale del golfo di Salerno, sul (Mar Tirreno), a sud della Piana del Sele.
Il centro storicoIl centro storico che conserva il centro antico e gran parte del circuito delle mura difensive col portale seicentesco d'ingresso. Vi si accede attraverso la caratteristica salita degli “scaloni”, uno dei pochi esempi visibili di salita a gradoni e una porta monumentale molto ben conservata.
la porta
è formata da due aperture: sulla destra della porta principale c'è una porta secondaria ad arco ribassato, aperta agli inizi del XX secolo; tra le due aperture è visibile una feritoia che permetteva la vigilanza e l'eventuale difesa. Al di sopra della porta principale si nota lo stemma marmoreo dei Duchi Delli Monti Sanfelice, ultimi possessori feudali della città. La porta è parte integrante della cinta muraria, costruita in pietra locale e composta da un braccio meridionale e da un braccio settentrionale che si imperniano sul Castello e si concludono sullo strapiombo della "Rupe" che costituiva difesa naturale dagli invasori.
Il borgo antico, è raggiungibile a piedi percorrendo la caratteristica salita degli “scaloni”, per secoli l'unica via di accesso al borgo ed oggi uno dei pochi esempi visibili di salita a gradoni, caratterizzati da una serie di gradinate larghe e basse, sopravvissuti alle esigenze del traffico veicolare che altrove ne hanno determinato il livellamento. Il muro di protezione degli scaloni è ornato da merli con estremità sferica che richiamano i merli posti sulla Porta.
Si trova così il castello
a pianta triangolare e con 3 torri circolari che si erge sul promontorio incastrandosi come un vertice nell'interno dell'area del borgo antico, mentre la base si protende al di fuori del nucleo abitato, come fortificazione avanzata sul versante collinare dal pendio più dolce e più esposto agli assalti.
Attorno alle mura del castello gira un largo e profondo fossato, ormai ben distinguibile solo sul lato verso il borgo, mentre è quasi scomparso il dislivello sul lato orientale a causa dei lavori agricoli e dei cedimenti del terreno avutisi nel corso dei secoli.
Le spiagge
La zona costiera visitabile si estende per una lunghezza di circa 3 km, rientra tra i siti di interesse comunitario (S.I.C.) e comprende lo "scoglio di san Francesco", lo scoglio di "Trentova" (quest'ultimo famoso per la panoramica caratteristica che lo vede legato alla terraferma da una sottilissima lingua di terra percorribile a piedi) e una serie di piccole insenature che si susseguono fino alla splendida spiaggetta del Vallone prima di Punta Tresino.
Verso nord, invece si estende una lunga spiaggia (attraversata da diversi torrenti) che giunge fino alla zona archeologica di Paestum.