| Benvenuto a FERENTINO
La storia di Ferentino risale almeno agli inizi dell'VIII secolo a.C.. Città degli Ernici, conserva le mura megalitiche poligonali che contrassegnano tutti i centri abitati da quest'antico popolo.
Città di soggiorno ai tempi dei Romani, citata da Orazio, nel Medioevo è frequentata dall'imperatore Federico II.
Uno dei personaggi più importanti legati alla cittadina è Gregorio de Monte Longo, legato pontificio presso i comuni della Lega Lombarda.
Dal 1198 e fino al trattato di Cave del 1557 è sede del Rettorato della provincia pontificia di Campagna e Marittima, istituita da papa Innocenzo III.
DA VEDERE
L'acropoli
L'acropoli di Ferentino risale al II-I secolo a.C. ed è cinta da mura in opera poligonale e opera quadrata; su di essa sorgono la Cattedrale dei Santi Giovanni e Paolo, il Vescovado e il seminario.
Mercato romano
Il mercato romano fu edificato agli inizi del I secolo a.C.. È costituito da una sala coperta che, tramite archi a tutto sesto, si apre lateralmente su cinque botteghe coperte con volte a botte.
Cinta muraria
Il centro storico di Ferentino è racchiuso entro mura che risalgono al IV secolo a.C.. Erette in opera poligonale, da cui il nome di mura poligonali o ciclopiche, presentano rifacimenti in opera quadrata del I secolo a.C.. Nel medioevo le mura vennero riforzate con torri realizzate con pietre irregolari.
La Cattedrale
La Cattedrale è situata sull'acropoli. Venne edificata nel 1108 sui resti di un più antico luogo di culto. Nella facciata a capanna si aprono tre porte architravate sormontate da lunette.
L'interno del duomo, a tre navate, ha una copertura a capriate e conserva una pavimentazione a mosaico risalente al XII secolo.
La chiesa conserva le reliquie e la statua d'argento di Sant'Ambrogio martire, patrono della città.
Notevole è l'altare maggiore cosmatesco, protetto da un ciborio duecentesco di Drudo Da Trivio.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Chiesa abbaziale di Santa Maria MaggioreLa chiesa abbaziale di Santa Maria Maggiore risale al IX secolo, ma è stata rifatta nel XIII secolo, per opera dei cistercensi di Casamari.
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