| Benvenuto a MARZABOTTO
Centro dell’ Emilia-Romagna in provincia di Bologna, si adagia lungo la riva sinistra del fiume Reno, a circa 135 metri sul livello del mare. Conserva, le rovine di una città etrusca, chiamata convenzionalmente “Misa” dal nome di Pian di Misano dove è stata scoperta, fu distrutta dai galli nel IV secolo a.C.; la storia di questo piccolo centro, è comunque segnata dal feroce massacro di 1830 civili trucidati dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale, tra il 20 settembre e il 5 ottobre del 1944. Durante gli scavi archeologici, avviati nell’ottocento da Giovanni Gozzadini, da Gaetano Chierici ed Edoardo Brizio, è stato messo alla luce, uno dei più straordinari insediamenti protostorici della regione. L’ingresso a quest’ampia area archeologica è situato di fronte alla villa Aria; qui sono riconoscibili i resti di una “fattoria romana”, di una “fonderia per bronzo”, di una “fornace per laterizi” e una “necropoli orientale”. Procedendo verso ovest si giunge all’acropoli e alla necropoli settentrionale. Interessante da visitare è il museo etrusco Pompeo Aria, che espone una ricca documentazione proveniente dagli scavi; degni di nota sono: nella sala I, “donna con guerriero” e “negro con anfora sulle spalle”; nella sala II bronzi votivi e cippi in pietra; nella sala III testa di kouros; nella sala IV superbi corredi di due ricche sepolture etrusche. A circa 7 chilometri dal centro si trova il parco storico-naturalistico di Monte Sole, un’estensione di circa 200 ettari situata tra il Reno e il torrente Setta; luogo di grande interesse documentario ed ambientale, fu anche teatro dell’eccidio del 1904.
|
|