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Collecchio è un comune di 11.871 abitanti della provincia di Parma.
Situato in provincia di Parma, il territorio di Collecchio si estende a circa 11 km a sud-ovest della città, in una splendida zona disposta tra collina e pianura.
Tesori artistici e naturali sono la preziosa cornice della Collecchio di oggi, un centro urbano particolarmente attivo capace di coniugare lo sviluppo con l’attenzione per la cultura e il territorio.
Importante polo industriale, che ospita sul suo territorio due Parchi Regionali, Collecchio rappresenta senza dubbio un valido esempio di sviluppo sostenibile: la grande tradizione agroalimentare del territorio, sede di numerose piccole e medie aziende e di industrie di livello internazionale, ha favorito lo sviluppo di una efficace politica di tutela ambientale, presupposto indispensabile per una produzione di qualità.
Da vedere
Pieve di San Prospero, dedicata a San Prospero, viene citata per la prima volta nel 1230, come pieve cui fanno capo otto chiese minori. La struttura originaria dell’edificio, che si suppone a navata unica con pianta a T e tre absidi, potrebbe risalire alla fine dell’XI secolo, come pare confermare un frammento murato datato 1089
Il Parco Boschi di Carrega, primo Parco Regionale in Emilia Romagna, è stato istituito nel 1982. Il suo territorio di 1260 ha, situato sui terrazzi fluviali quaternari tra il fiume Taro e il torrente Baganza, in provincia di Parma, viene gestito dal Consorzio costituito dai comuni di Collecchio, Parma, Sala Baganza, Felino, Fornovo Taro e dalla Provincia di Parma. Storicamente questi splendidi boschi hanno costituito una riserva di caccia. Nata già dall'epoca dei Farnese, questa tradizione venatoria è poi continuata con i Borbone e Maria Luigia d’Austria, fino agli ultimi proprietari, i Principi Carrega. La gradevole alternanza di boschi, prati stabili e seminativi, è arricchita dalla presenza di numerosi ruscelli, che alimentano piccoli specchi d'acqua. Il Parco costituisce un'attrattiva anche per gli amanti della storia e dell'arte. A testimonianza delle sue nobili origini, custodisce alcuni preziosi gioielli architettonici, come il Casino dei Boschi, la Villa del Ferlaro e la Pieve di Talignano.
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