Ravenna, la città con i superbi mosaici bizantini, divenne una città importante durante il I secolo a.C. sotto l'imperatore Augusto, che costruì un porto e una base navale nella vicina Classe. Con il declino di Roma divenne nel 402 d.C. capitale dell'Impero Romano d'Occidente. La città mantenne una posizione privilegiata anche sotto il dominio degli Ostrogoti e dei Bizantini. La città si convertì al cristianesimo nel II secolo e fu diocesi dal IV secolo. Gli splendidi mosaici delle sue chiese spaziano dagli anni del dominio romano a quelli dell'Impero bizantino, offrendo così una rara possibilità di confronto tra i motivi religiosi dell'epoca classica e quelli successivi.
San Vitale
Basilica terminata nel 547 con gli eccezionali mosaici bizantini del Redentore tra gli arcangeli, di Teodora e di Giustiniano
Mausoleo di Galla Placidia
Accanto alla basilica, custodisce tre antichi sarcofagi, uno dei quali attribuito alla stessa Placidia. Splendidi i mosaici
Sant'Apollinare Nuovo
Fatta costruire da Teodorico intorno al 490 custodisce una serie di mosaici sulla vita di Cristo
Mausoleo di Teodorico
Monumento funebre al re dei Goti, risalente al 520. Semplice e possente, venne realizzato con pietre istriane
Duomo
Realizzata in stile paleocristiano e restaurata in forme barocche. Da vedere l'ambone "a torre" dell'Arcivescovo Agnello e i sepolcri di S. Barbaziano e S. Rinaldo
Battistero degli Ortodossi
Dietro al Duomo, venne completato dopo il 450. Custodisce splendidi mosaici evangelici
Tomba di Dante
Tempio in Via Alighieri contenente l'arca dantesca
Sant'Apollinare in Classe
A cinque chilometri dalla città si trova la basilica, costruita nel 550, affiancata dal campanile cilindrico. All'interno, i mosaici con S. Apollinare, l'imperatore Costantino e i vescovi di Ravenna