| Benvenuto a CASTELVETRANO
L'origine di Castelvetrano risalirebbe alle antiche popolazioni sicane di Legum e successivamente alle colonie dei cosiddetti veterani selinuntini destinati alla custodia delle derrate (da cui l'antico nome "castrum veteranorum").
L'esistenza della città documentata pertanto a partire dal dominio angioino. nel 1299 che Castelvetrano viene concessa ai Tagliavia futuri principi della città il cui cognome si muterà nel tempo in Aragona e Pignatelli.
Tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo,Castelvetrano divenne "la capitale" dei possedimenti dei Tagliavia-Aragona, arricchendosi di numerose opere d'arte.
Una tappa imprescindibile il centro storico, di interesse artistico ed urbanistico.
Tre piazze contigue (Garibaldi,Umberto I e Principe di Piemonte), costituiscono il nucleo generatore dal quale prese avvio lo sviluppo urbano.
In un arioso spazio alberato, la piazza Garibaldi, si ergono Palazzo Pignatelli - costruito nel XIII secolo - e la torre ottagonale, unica superstite delle quattro originarie; a pochi passi, la Chiesa del Purgatorio, eretta nel 1642 sulla traccia di una vecchia struttura sacra.
La visita alla piazza Garibaldi può includersi con la Chiesa Madre (1520), decorata da Antonino Ferraro junior e Gaspare Serpotta.
A questo punto, basta percorrere un breve tratto per addentrarsi nella piazza Umberto I.
Qui si affaccia la fontana decorativa della Ninfa, costruita, ad opera dell'architetto Orazio Nigrone, a completamento dell'acquedotto di Bigini nel 1615 (mirabile esempio di architettura civile e di un approvvigionamento idrico a tutt'oggi sconosciuto in molte città dell'isola).
Altro fiore all'occhiello del patrimonio monumentale locale 蠬a Chiesa di San Domenico, in piazza Regina Margherita.
Costruita da Giovan Vincenzo Tagliavia nel 1470, fu fatta decorare nel '500 da Carlo d'Aragona; di fianco, il Convento con il bel Chiostro recentemente restaurato, sede del liceo classico.
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