| Benvenuto a SCILLA
Scilla è un importante centro turistico della Costa Viola, così chiamata per il colore che assumono le acque in determinate ore della giornata. È una delle cittadine più pittoresche della costa tirrenica calabrese, situata ad anfiteatro digradante verso le due baie (Marina Grande e Chianalea) divise dalla mitica rupe a picco sul mare, sormontata dal castello che domina il porticciolo. È un notevole centro peschereccio, agrumario e stazione balneare, con bella spiaggia e approdo turistico. Una delle attività più redditizie era la pesca del pesce spada, che ha origini antichissime e che si pratica ancora oggi con caratteristiche imbarcazioni chiamate “Spadare” o “luntre”.
Scilla oggi si divide in tre quartieri. Il quartiere di Marina Grande che è il centro balneare e commerciale, il quartiere San Giorgio, prevalentemente residenziale, e il quartiere Chianalea che è il quartiere dei pescatori.
Una strada molto tortuosa verso Est, con un percorso di km 10,8 attraversando i pittoreschi Piani di Melia, sale a Melia di Scilla, m 645, località di villeggiatura, alle pendici nord-occidentali dell’Aspromonte. Da qui, per una strada panoramica verso ovest, con vista magnifica sullo Stretto di Messina, si può raggiungere, in 15’, Villa San Giovanni.
IL CASTELLO DEI RUFFO. Sul sommo della rupe, sorge il Castello, che è il monumento più significativo di Scilla e verso di esso converge l'impianto urbanistico originario. Edificato tra i sec. VIII e IX, ospitò in origine un convento basiliano. Tra gli occupanti del Castello di Scilla ricordiamo Garibaldi, nel 1860, dopo il primo dei due sbarchi garibaldini in Calabria. Sul portale principale è ancora visibile lo stemma della famiglia Ruffo. Il maniero è articolato su due piani più un sotterraneo. Nel corso di scavi effettuati nell'area del castello sono stati scoperti scheletri, monete e oggetti vari. Attualmente l'edificio ospita varie iniziative culturali ed è sede di un faro della portata di 18 miglia. Restaurato, è importante centro culturale e sede di mostre e convegni.
CHIANALEA. E' il caratteristico rione dei pescatori di Scilla; pittoresco e ricco d’interessanti architetture, particolare perché le case sono addossate sulla costa e il mare quando si infrange su di esse entra nelle viuzze, dove sono ormeggiate le barche. Il profumo del mare qui è intenso, e gli scorci poetici si susseguono: case che sembrano galleggiare sull'acqua, barche tirate a secco nelle cantine, numerose fontane, scalinate, edicolette votive. Una serie di scogli sembra proteggere le case più esposte in inverno alla furia del mare. Molte abitazioni sono unite fra loro da arcate, formando angoli incantevoli. Tra gli edifici meglio conservati ricordiamo Palazzo Scategna, risalente al XV sec., Palazzo Giordani, costruito nel 1543, casa Ruffo del XIV sec., Fontana Ruffo, Villa Zagari e la Chiesa di San Giuseppe
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