| Benvenuto a OTRANTO
Otranto fu centro bizantino e gotico, poi normanno, svevo, angioino e aragonese. Nel 1480 fu espugnata dai Turchi, che fecero strage della popolazione durante la Battaglia di Otranto, uccidendo 800 otrantini e distruggendo anche il Monastero di San Nicola di Casole (poco a sud di Otranto). In tale monastero, i monaci basiliani avevano costituito la più vasta biblioteca dell'allora occidente oltre ad aver istituito la prima forma di college nella storia, che ospitava ragazzi provenienti da tutta Europa che si recavano a Otranto per studiare. Fu uno di questi monaci (Pantaleone) l'autore del monumentale mosaico pavimentale (il più grande in Europa) contenuto nella cattedrale. I Codici prodotti in questo monastero sono ora custoditi nelle migliori biblioteche d'Europa, da Parigi a Londra, da Berlino a Mosca.
Da visitare sono la Cattedrale, col suo notevole pavimento a mosaico risalente agli anni 1163-1165, il castello al cui rafforzamento fece provvedere Federico II di Svevia, la Chiesa bizantina di San Pietro. Pochi km a nord della città, sulla costa, sono da visitare i Laghi Alimini e la Baia dei Turchi.Tra i tratti di costa ancora incontaminati si segnalano la scogliera della Specchiulla e la spiaggia di San Giorgio.
La cattedrale di Otranto
Eretta nel 1088, la Cattedrale misura m. 54 di lunghezza e m. 25 di larghezza ed è la più grande tra tutte le Chiese di Puglia. Costruita su 42 colonne monolitiche e tutte di riporto, diverse per qualità del granito e del marmo, per stile e tempo di produzione di cui si ignora la provenienza. Composta da 23 semicolonne che formano 45 campatele quadrate più tre dell'abside centrale suddivisi in 5 filari per 9. Alcune delle colonne sono lisce ed altre ricoperte da scanalature, per mezzo della disparità dei materiali, grazie ad una disposizione sapiente, creano l'effetto di grande omogeneità e non di confusione
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