| Benvenuto a GUASTALLA
Guastalla è la più importante cittadina della bassa reggiana si trova a poca distanza dalla riva destra del fiume Po, e a 30 Km da Reggio Emilia, Parma e Mantova. Le prime testimonianze archeologiche relative ad un centro abitato sembrano risalire al periodo etrusco. Tuttavia è in epoca altomedievale (864 dC) che il nome della città viene menzionato per la prima volta all'interno di fonti storiche. Il toponimo riflette infatti un "wardistall", posto di guardia avanzato contro i Bizantini installati a Mantova. Di origine probabilmente longobarda, la città fu governata dal 1406 al 1539 dalla signoria dei Torelli. Da allora Guastalla assume una certa importanza come capitale del ducato dei Gonzaga, fino alla fine del '600. Vi furono ospitati artisti come il Campi e il Guercino, e poeti come il Tasso e il Guarini. A causa della sua posizione strategica, Guastalla divenne una delle città fortificate più importanti del tempo. Successivamente fece parte del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, di cui fu un enclave fino all'Unità d'Italia nel 1861.
Il cuore della città è Piazza Mazzini, una tipica piazza emiliana circondata da portici, dominata dal Monumento a Ferrante Gonzaga, opera di Leone Leoni. Sulla piazza si affacciano la Cattedrale cinquecentesca ("Duomo"), opera di Francesco da Volterra (ma la facciata è di due secoli più tardi), il palazzo Ducale (1567) in gran parte ricostruito, e il Municipio, che reca sotto il portico i modelli delle antiche unità di misura. Dalla piazza si accede ai portici quattrocenteschi di corso Garibaldi, che conducono alla Biblioteca Maldotti, ricca di manoscritti, antiche edizioni a stampa e una nutrita collezione di dipinti. Il corso si apre poi su piazza Garibaldi, nella quale è possibile ammirare la Madonna della Concezione, un oratorio di pianta ottagonale, e la chiesa di S. Maria dei Servi (o Santa Maria Annunciata), eretta alla fine del Cinquecento su disegno di Francesco da Volterra: notevole, all’interno, la Deposizione, tela di Giuseppe M. Crespi.
Da Piazza Garibaldi, percorrendo via Verdi si arriva al Teatro Comunale in stile neoclassico, recentemente restaurato; scegliendo invece via Volturno si arriva a Piazza Matteotti, dove sorge la settecentesca Torre Civica o "campanone", nel luogo che un tempo fu dell'antica Rocca abbattuta dagli Spagnoli (nel 1689). Più avanti, in via Piave, il seicentesco Santuario Beata Vergine della Porta conserva paliotti in scagliola policroma, opera di artigianato carpigiano. Tornando in Strada Gonzaga (Via Gonzaga), é notevole la seicentesca ex Chiesa di San Francesco, oggi adibita a sala mostre.
Nel territorio comunale di Guastalla sono ancora degni di nota l’Oratorio di San Giorgio, piccolo gioiello romanico (secondo alcune testimonianze risalirebbe al IX secolo), e la Basilica di S. Pietro di Pieve di Guastalla, anch’essa eretta nel IX secolo ma poi completamente ricostruita nel secolo successivo. Nel 1095 e nel 1106 fu addirittura sede di due Concili(il primo nel 1095 con papa Urbano II, il secondo nel 1106 con papa Pasquale II). All’interno è possibile ammirare un antichissima vasca battesimale (nono o decimo secolo) e una terracotta dipinta, raffigurante la Madonna col Bambino, forse opera dello scultore Guido Mazzoni.
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