| Benvenuto a ERCOLANO
Ercolano (fino al 1969 Resìna) è un comune di 54.699 abitanti e amministrativamente fa parte della provincia di Napoli, ma, urbanisticamente, il centro abitato è entrato a far parte del tessuto urbano di Napoli. La leggenda narra che Ercole, il mitico eroe greco, giunto in Italia dall'Iberia dove aveva compiuto una delle sue fatidiche imprese, fondò fra Napoli e Pompei una piccola città che prese il suo nome, Herculaneum.
Gravemente danneggiata dal terremoto del 62 d.C., la città venne distrutta dall'eruzione del Vesuvio (79), che la coprì con un'ingentissima massa di fango, cenere ed altri materiali eruttivi trascinati dall'acqua piovana che, penetrando in ogni apertura, si solidificò in uno strato compatto e duro di 15-20 metri. L'eruzione del Vesuvio si articolo in due fasi: una prima della durata complessiva di 12 ore con caduta di pomici bianche e grigie, ed una seconda della durata di sette ore costituita dall'alternarsi di nubi ardenti e di colate piroclastiche. Questa seconda fase colpi principalmente ercolano che la seppellì sotto una coltre di oltre 20 metri.
Il corso principale è Corso Resina, che collega Ercolano a Napoli. Il tratto di corso Resina che collega gli scavi archeologici sino a Torre del Greco è denominato Miglio d'Oro, per la presenza di rilvanti opere architettoniche: le Ville Vesuviane (alcune ristrutturate anche da famosi scultori o architetti come il Vanvitelli), Villa Aprile (oggi lussuoso Hotel Miglio d'Oro), Villa Battisti, Villa e Parco della Favorita e Villa Campolieto, sedi di eventi culturali, spettacoli e concerti.
Altro luogo d'interesse artistico è la Basilica di Pugliano, disposta all'estremità più alta di via Pugliano, famosa per l'antico mercato di indumenti usati, tra i più antichi d'Italia.
Inoltre da Ercolano è possibile raggiungere il Parco Nazionale del Vesuvio: la strada che porta al cratere ospita un museo permanente (a tappe) di sculture in pietra lavica realizzate da scultori di fama mondiale.
|
|