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| Benvenuto a VETRALLA
Città agricola, a 300m sul livello del mare, con 11.573 abitanti e distante 13 Km da Viterbo e 69 da Roma. Le origini mitologiche si rifanno a Noè, che dopo il diluvio universale si sarebbe stabilito da queste parti fondando un piccolo villaggio per ritemprarsi dalle fatiche col vino locale. In realtà la cittadina fu un insediamento villanoviano prima ed etrusco poi, ne sono testimonianza le necropoli etrusche dei dintorni (Cerracchio e Grotta Porcina). Dell'epoca romana resta il ricordo di uno statio nell'area di Forum Cassii, lungo l'antica consolare Cassia, che oggi da il nome al borgo di Santa Maria di Forcassi. Abbandonata in epoca romana si ripopolerà nel medioevo. L'attuale abitato mostra l'antico impianto medievale, nonché la rocca di cui rimangono però modesti resti (un torrione cilindrico) e la bella fontana di piazza Marconi. Seguirono poi i domini delle innumerevoli famiglie, per ultimi i Farnese, e l'entrata nei possessi pontifici. Nel 1783 papa Pio VI le diede il titolo di città.
Da vedere
Il duomo di Sant'Andrea, sulla centrale piazza Umberto I, di aspetto settecentesco conserva un'autentica galleria di pittura romana del XVIII secolo: Madonna del Rosario, attribuita a Ludovico Mozzanti, Crocifissione di Sant'Andrea di Domenico Muratori (sue anche l'Immacolata e l'Assunta), il Battista e Santi di Giacomo Triga. Pregevole la tavola del XII sec. della Madonna Avvocata. Da vedere l'aristocratico palazzo Comunale in stile vignolesco ed altri (Piatti, Brogiotti-Vinci e Franciosini) che ricordano l'incisiva presenza farnesiana nella zona. In un locale presso le mura castellane è allestito il piccolo museo della Città e del Territorio che ospita mostre dedicate ai centri storici e agli artigiani tradizionali della Tuscia; è anche un centro di promozione della ricerca universitaria e di salvaguardia delle culture locali. L'abitato di Vetralla si espande sino alla frazione di Cura, nella cui parrocchiale di Maria Santissima del Soccorso si custodiscono una pala del '700 della Visitazione ed un affresco del XV sec. con la Madonna col Bambino e Santi .
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