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La città, (m 405, ab. 25693) situata nella provincia dell’Aquila, è sede vescovile. Si dice, tramite una legenda, che la città sia stata fondata da un compagno di Enea. Da un lato c’è il Gizio, dall’altro c’è il Vella che confluiscono nella valle Peligna, che in pratica è una larga conca circondata intorno da montagne. In passato, l’economia di base della città, era quella commerciale, soprattutto quando fiorì l’arte dell’oreficeria.
Da vedere
L’edificio di culto più importante della città è la Cattedrale. La costruzione originaria era stata edificata in stile romanico-gotico e delle strutture originarie ci rimangono solo il portale della facciata e i colonnati interni. L’interno è decorato da navate, quella di destra da un crocifisso ligneo spagnolo del XIII secolo. Con una cripta dell’XI secolo con dentro una cattedra episcopale e una Madonna in Trono. Il principale monumento cittadino è l'Annunziata, costruita nel XIV secolo, comprende una chiesa edificata nel XVIII secolo e il palazzo costruito in stile gotico rinascimentale, ornata da tre portali e finestre raffinate con delle statue sopra i pilastri.Tale edificio ospita il museo del Costume che espone delle stampe antiche, delle incisioni, dei costumi tradizionali della popolazione abruzzese. Da visitare anche l’Acquedotto. La sua costruzione è stata ultimata nel XIII secolo, è formato da 21 arcate ogivali e alimenta la fontana del Vecchio, di costruzione rinascimentale. Altro edificio di culto importante da visitare è la chiesa Santa Maria della Tomba, di costruzione trecentesca, ha un portale ogivale e rosone, è affiancata da un campanile costruito nel XVI secolo. L’interno, è decorato con affreschi che risalgono al XV secolo.
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