Mantova è un suggestivo connubio di eleganti piazze e di palazzi aristocratici; è circondata su tre lati da laghi formatisi lungo il corso del fiume Mincio. Fu la patria di Virgilio, e per tre secoli rimase sotto il ducato dei Gonzaga. Fu anche luogo natio di Mantegna, rifugio per il Romeo shakesperiano esiliato da Verona e ambientazione dell'opera verdiana Rigoletto.
Palazzo Ducale
Grandiosa reggia dei Gonzaga, tra il lago inferiore e piazza Sordello. Cinquecento sale ricche di capolavori assoluti: dalle sinopie del Pisanello alla camera degli sposi di Mantegna nel castello di San Giorgio
Palazzo Te
Palazzo cinquecentesco a pianta quadrata, su un unico piano, riservato agli ozi dei Gonzaga: capolavoro dell'architetto Giulio Romano
Sant'Andrea
Altro capolavoro, stavolta dell'Alberti, ricco di opere d'arte: da vedere l'imponente facciata e il campanile quattrocentesco
Duomo
Tre stili rappresentati: facciata settecentesca, fianco destro gotico, campanile romanico. All'interno, la Capella dell'Incoronata del binomio Alberti-Fancelli
Palazzo della Ragione
Palazzo di giustizia dei Gonzaga: all'interno affreschi del secolo XIII.
Piazza delle Erbe
Caratteristico spazio porticato. Ospita il mercatino di frutta e verdura
Rotonda di San Lorenzo
Chiesa a pianta circolare di epoca preromanica
San Sebastiano
Conserva uno stupendo sarcofago dei martiri di Belfiore