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Breno č un comune di 4.957 abitanti della provincia di Brescia.
Abitato da popolazioni di ceppo ligure, provenienti dalle zone costiere della Francia meridionale e dell'attuale Liguria (furono i primi abitanti della Pianura Padana dopo l'ultima glaciazione).
Attorno al VI secolo A.C. fu occupata da popolazioni celtiche provenienti da Nord. La popolazione dei Camuni, č citata, assieme ad altre 43, nel Trofeo delle Alpi di La Turbie (Francia), monumento celebrativo della sottomissione della popolazioni Alpine, dalle Alpi Marittime alle Alpi Giulie. In effetti in seguito alla "Guerra Retica" del 16 - 15 A.C., promossa dall'Imperatore Ottaviano Augusto e condotta dal figlioccio Druso avvenne la suddetta sottomissione. In particolare fu il Console Publio Silio, a sottomettere le popolazioni delle zone della Val Camonica e della Valtrompia nel 16 A.C.
Sotto il dominio romano la Vallecamonica godette di relativa autonomia amministrativa, per l'importanza che la zona rivestiva nel passaggio di merci e truppe da Sud verso Nord. Dopo la caduta dell'Impero Romano e le invasioni barbariche, tutta la Valle subě il dominio dei Longobardi prima e dei Franchi di Carlomagno successivamente. Annessa al Ducato di Milano prima ed alla Repubblica di Venezia dopo. Subě il dominio dell'Impero Austroungarico e quindi annessa al Regno d'Italia.
Da vedere
Il palazzo del Municipio ospita la Biblioteca e il Museo civico camuno, nel quale ci sono opere del Romanino, del Gambara, del Ceruti e del Carpinoni. Percorrendo via Cappellini si giunge alla chiesa di Sant’Antonio, oggi sede di esposizioni. Da via Tonolini si arriva a una piazzetta dove si trova la parrocchiale di San Salvatore, costruita nel XVII secolo. Ha un elegante campanile del 1673. Poco distante da Piazza Sant’Antonio si trova piazza Generale Ronchi, luogo di mercato contornato da edifici del XVIII-XIX secolo. Dieci-quindici minuti da suddetta piazza si giunge al Castello, costruzione di origine franca.
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