| Benvenuto a AGEROLA
Paese tipicamente montano, Agerola vanta antica storia.
La scoperta di anfore, lucerne, vasi e monete appartenenti ai primi Cesari di Roma, nonché tombe, abituri, cunicoli e strade, avvalorano la tesi che questo villaggio fosse già noto agli antichi Romani.
Il nome Agerola deriva, quasi sicuramente, da "ager", termine latino che significa campo. Infatti, alle sue origini, i primi abitanti dissodarono piccoli campi fra le fitte foreste che rivestivano l'intero suo territorio, ricavandosi, in questo modo, una piccola area su cui si sviluppò nei secoli il centro urbano.
Attualmente il paese conserva ancora questa caratteristica con il territorio frazionato in numerosi piccoli campi ricavati operando una sistemazione a "terrazze" dei pendii montani.
In età medioevale Agerola, con le sue cinque frazioni, fece parte del territorio della Repubblica di Amalfi che si estendeva da Ravello fino a Positano e, con i suoi vasti territori boschivi, riforniva di legname gli arsenali della Repubblica per la costruzione delle navi.
Si tramanda che nel 1600 i monti di Agerola fossero infestati dai briganti, che fra i fitti boschi trovavano un sicuro nascondiglio.
Nei secoli che seguirono il Comune entrò a far parte del Regno di Napoli di cui seguì le alterne vicende fino all'unità d'Italia.
Da vedere
Il Castello Lauritano, di grande rilevanza architettonica, situato in frazione San Lazzaro.
Si tratta dei resti di una roccaforte cui si giunge dalla frazione S. Lazzaro attraverso una comoda strada asfaltata immersa in un bosco ceduo castanile.
Dagli spazi antistanti si gode di una delle più belle viste panoramiche della costiera Amalfitana, fino al golfo di Salerno.
La particolarità del castello è di tipo strutturale: infatti, esso è costruito con pietrame calcareo e malta bastarda, sull'esempio delle mura di sostegno dei terrazzamenti dei pendii montani
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