| Benvenuto a LARINO
Urbs princeps frentaronum la denominarono gli antichi a sottolineare l'importanza avuta nel passato da quest'importante città del basso Molise. Di Larino ebbe modo di parlare Cicerone in una delle sue arringhe più complesse: La Pro Cluentio. La ricchezza dell'agro alimentare ha avuto nel periodo romano riflessi significativi sulla città, ricchezza testimoniata dai preziosi mosaici e dagli edifici romani distribuiti lungo tutta la città moderna. La parte più cospicua dell'abitato romano è da collocare tra Torre Sant'Anna e la zona dell'anfiteatro, la città antica continuava verso Torre De Gennaro, eretta nel seicento sui resti di una costruzione circolare romana di cui si può ancora notare qualche resto insieme a materiale archeologico, epigrafico, scultoreo ed architettonico. Altri edifici di pregio sono stati rinvenuti a Pian San Leonardo, un po' più a sud dell'anfiteatro: da qui provengono due dei mosaici più belli rinvenuti a Larino ed oggi visibili nel palazzo ducale.
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