| Benvenuto a FOLIGNO
La città ( m 234, ab. 52 930 ) è situata, a differenza della gran parte dei comuni umbri, in una zona pianeggiante, attraversata dal fiume Topino. Le sue origini furono antecedenti all’anno Mille. Si sviluppò sulla base dell’antico centro di Fulginia, di influenza romana, risalente al III secolo a.C. mentre l’incremento vero e proprio dell’assetto urbano si ebbe tra l’ XI secolo e il Trecento. Il successivo dominio pontificio di Eugenio IV le tolse autonomia fino al Novecento, momento in cui furono abbattute le mura. In seguito ai conflitti mondiali, il centro storico fu notevolmente danneggiato ed oggi appare in parte lacerato, ma comunque ancora ricco e suggestivo. Rinomata per l’arte tipografica, fu il luogo in cui avvenne la prima stampa della Divina Commedia e di altre opere importanti.
Da vedere
Duomo: edificato in diverse fasi a partire dal IX secolo, oggi presenta caratteristiche essenzialmente neoclassiche. All’ interno sono custodite opere affrescate del Corraduccio e del Mannini. Particolari la facciata e il portale, entrambi ricchi di decorazioni. Palazzo Trinci: costruito alla fine del Trecento dalla potente famiglia omonima, il complesso accoglie il museo della città. Espone un ciclo di affreschi dell’epoca di notevole interesse storico e presenta una suggestiva scala gotica. Da segnalare la sala delle arti liberali e dei pianeti, quella degli imperatori e dei giganti, e la cappella, interamente decorata con dipinti murali di Ottaviano Nelli. S. Giacomo: rappresenta una delle tre costruzioni sacre su cui si sviluppò il quartiere delle Poelle. Caratteristica la facciata a bande e il portale ogivale. Oratorio della Nunziatella: costruito alla fine del Quattrocento, è in stile rinascimentale. Presenta un tabernacolo decorato da Lattanzio di Nicolò e conserva due opere del Perugino. S. Maria Infraportas: edificata nell’ XI secolo, custodisce numerosi affreschi ed opere del Mezzastris e di Gisberto. Notevole la cappella dell’ Assunta.
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