| Benvenuto a ARCIDOSSO
Come tutti i centri dell'Amiata, Arcidosso sorge al margine delle grandi foreste di castagno e di faggio che rivestono il versante ovest della montagna. Arcidosso si eleva ad una altitudine di mt. 679, e si presenta suggestivamente con una parte antica a ridosso di uno storico castello Aldobrandesco, e da una parte moderna che tende a collocarsi sui contrafforti montuosi che formano l'insellatura valliva tra Amiata e monte Labro.
Da visitare il santuario della Madonna Incoronata, uno dei templi più venerati della montagna amiatina. A destra della facciata è una bella fontana in trachite di chiara origine medicea. Nell'interno della chiesa, pregevoli opere del quattrocento senese, così come preziosi dipinti di varie epoche sono presenti in altri templi del paese.
Da segnalare anche una singolare fontana in ghisa di ottima fattura situata nel corso principale. Arcidosso ha avuto trascorsi ottocenteschi di apprezzata e conosciuta stazione climatica, di livello interregionale.
Verso la frazione di Montelaterone, va ricordata la Pieve di Santa Maria di Lamulas, forse il monumento più antico dell'Amiata, centro di un casale di scambi commerciali risalente ai primordi dell'insediamento umano sulla montagna. Oggi risulta pesantemente risistemata, ma conserva tuttavia chiari segni della sua storia nei capitelli con incisioni di tipo rurale e con la statua lignea di una Madonna, attribuita alla scuola senese del quattrocento, forse di Jacopo della Quercia. Sulla strada per Casteldelpiano, si trova la frazione di San Lorenzo (altitudine mt. 700), un'amena località situata in un florido castagneto con moderne costruzioni destinate a confortevoli residenze turistiche.
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